Le feste consapevoli del Cristal

Abbiamo due vite, la seconda inizia quando ci rendiamo conto di averne una sola

Abbiamo due vite, la seconda inizia quando ci rendiamo conto di averne una sola

Bruno Albani

Cari Soci,
sono certo che, in un periodo come questo di lontananza forzata, avrete un pensiero per il vostro Club, questo Gigante addormentato, anestetizzato da un nemico infame e subdolo nel momento in cui compiva vent'anni.

Mai come stavolta, e mi riconoscerete il fatto di averlo sempre fatto, i miei auguri sono per la salute di tutti, per un ritorno alla normalità in tutti i settori della nostra vita, consapevole del fatto che senza la salute non c'è niente e purtroppo ce ne rendiamo conto solo in momenti come questi.

La mia speranza è che le Feste di questo maledetto anno siano all'insegna della consapevolezza che dobbiamo avere di trovarci ancora in un tunnel di cui soltanto da pochi giorni iniziamo a vedere una fievolissima via d'uscita sullo sfondo: il vaccino.
La consapevolezza del momento ci deve portare a mantenere alta la guardia per evitare, con i nostri comportamenti e il nostro buonsenso, di ricadere negli errori madornali della scorsa estate e recenti.

Per quanto ci attiene vi ricordo che appena un anno fa eravamo reduci da un evento, quello con Monte Zovo, di altissima qualità e partecipazione e ne annunciavamo uno per il 28 febbraio con la nostra Casa D'Ambra, al quale poi parteciperanno 150 nostri Soci in un palazzo Brancaccio da favola.

Poi la tragedia.

Nulla è stato più come prima.

Ora dobbiamo orientare i nostri comportamenti consapevoli in modo che tutto torni meglio di prima; consapevoli che senza questi comportamenti non si va da nessuna parte e non ci sono balconi o canzoni che possano esorcizzare questo maledetto Covid.

Se resto nel nostro campo, e non volendo fare paragoni insostenibili, questo infame ci ha costretto in neanche 10 mesi a spostare, rinviare e poi definitivamente annullare almeno 10 occasioni di incontro, eventi di altissimo livello che avevamo preparato per festeggiare adeguatamente i venti anni del nostro Club Cristal.
In epoca di ristori e di richieste di risarcimento più o meno condivisibili mi chiedo ironicamente a noi chi ci risarcirà del carico di affetto che ci è venuto meno? Nessuno, perché nessuno, se non chi ci conosce e frequenta, sa quello che siamo stati capaci di fare e dare in questi venti anni.
Badate bene io non sono mai stato un fautore dell'andrà tutto bene e i fatti di questi giorni dimostrano che avevo ragione, non mi fido di questi Italiani, di quegli Italiani di oggi che rifiutano gli insegnamenti del passato e quindi sono destinati a non aver futuro.

Posso però dire che nel Club, che ho contribuito a fondare, sono riuscito a trasferire, sicuramente alle persone che sono vicine al Club, il senso di appartenenza, di solidarietà e di entusiasmo nel fare le cose, i comportamenti consapevoli, per cui oggi nel momento di formularvi i miei auguri e quelli del direttivo del Club mi sento di potervi dire che noi ci siamo, saremo pronti, non appena ci sarà consapevolmente consentito, di riportarvi a dove eravamo rimasti, ad accelerare quel ritorno alla vita normale di cui tutti avvertiamo il bisogno.

In questa occasione non vi ricorderò, come ogni anno, le cose fondamentali per far riconoscere in una tavola adeguatamente imbandita il socio Cristal, quelle cose le avete ormai metabolizzate, lo so con certezza.

Stavolta è bene ricordarsi sempre di:

•    Usare la mascherina come vi è stato spiegato
•    Lavare continuamente le mani
•    Arieggiare gli ambienti dove vi riunite se siete in casa
•    Non scambiare bicchieri posate salviette ecc
•    Mantenere la distanza soprattutto quando mangiate ovviamente senza mascherina
•    Non urlare, non abbracciarsi
•    Rispettare i posti a tavola stabilkiti per legge
•    Rispettare gli orari di rientro a casa

E' chiaro che saranno feste di tipo diverso, particolari, ma proprio perché tali potrebbero anche essere migliori o almeno potrebbero farci riscoprire rapporti, affetti e tenerezze che nel caos avevamo dimenticato.
Nessuno ci vieta anche in 2, in 4 o in 6 di poter preparare una mise en place straordinariamente bella, anzi facciamolo, vestiamoci a festa e alleniamoci per il ritorno dei nostri appuntamenti ai quali vi prometto di lavorare per potervi come ogni anno presentare un programma Eventi di altissimo livello.
Sono certo e vi do la mia parola, che il nostro Club tornerà meglio di sempre però almeno promettetemi che se e quando sarete contenti quella volta ci farete caso.

Siate consapevoli del momento che viviamo e il prossimo Natale sarà il simbolo della nostra rinascita.

Buone feste, con l'affetto che sapete, dal vostro Presidente.